Extra profitti da un lato e chi rinuncia ai servizi dall’altro, questa è la nuova realtà di questo tempo.
Aumento delle bollette per il servizio elettrico e per il gas naturale e diminuzione dei bonus sociali per fare fronte al caro bollette.
In alcuni ambiti territoriali oltre a questi aumenti ci sono anche gli aumenti legati al servizio idrico.
Tutto in una situazione sociale spesso difficile con precarietà e poco potere salariale.
Stiamo arrivando al punto che diversi cittadini oltre a rinunciare alle cure sanitarie dovranno rinunciare a riscaldarsi, alla propria igiene personale, alla luce pur di sopravvivere e diverse piccole e medie imprese costrette a chiudere di fronte a nuovi costi non previsti.
Nel frattempo, però, ci sono i fornitori di energia elettrica, di gas naturale e dei servizi idrico che fanno extra profitti sulle difficoltà economiche dei cittadini.
Limitare gli extra profitti e redistribuire redditi per rendere l’accesso ai servizi energetici e idrici universali.
La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile, come diceva Alex Langer.