È tempo di elezioni ed i candidati sono allineati. Molti sono pronti, altri meno. Alcuni di loro sono alla prima esperienza e credono che basti esprimere le proprie buone, sincere idee per cambiare le sorti di un Paese o di una città ma poi si scontrano con quelli che della politica hanno fatto, ormai, un’assicurazione per tutta la vita a venire per sé e per tutta la loro famiglia.
Politica
La Corte Penale Internazionale ha chiesto l’arresto del primo ministro israeliano Netanyahu, con la giusta, evidente motivazione: le sue politiche violano chiaramente il diritto internazionale e i fondamentali diritti umani.
Senza un passato non c’è presente e, meno che mai, futuro. Come volere avere un frutto da una pianta che è stata estirpata e pretendere di poterlo raccontare a chi non lo potrà mai avere, vedere, degustare. Il consumismo quale unico e solo obiettivo di un sistema predatorio e distruttivo, qual è il neoliberismo|sta, riguarda anche, se non soprattutto, il tempo.
Il tema di un esercito europeo è emerso con prepotenza negli ultimi tempi come conseguenza del dibattito all’interno della UE sull’aumento della spesa per armi in ambito NATO e sull’istituzione di un fondo per il sostegno all’Ucraina in guerra. In aggiunta, un’uscita del presidente francese Macron che ventilava un impegno militare del suo paese, sul terreno, ha sollevato questo nuovo tema per gli altri paesi europei, che si sono detti contrari in grande maggioranza, ma non in coro unanime.
Da ieri mi ronza in testa la frase di Piero Calamandrei: “Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione”.
Mario Draghi il nemico del popolo non deve presiedere la prossima Commissione europea.
Basti ricordare: “Mario Draghi? Impossibile immaginarlo a Palazzo Chigi. È un vile affarista che venderà l’economia italiana”. Lo ha detto l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga durante la trasmissione Unomattina.(il 24 gennaio 2008, ANSA).
Per anni si è soffiato sulla sanità convenzionata e sulla sanità integrativa tanto da lasciare un grande potere economico ai privati nel campo dei servizi sanitari, che al bisogno hanno “offerto” solo servizi privati a pagamento.
Lo scorso 7 gennaio a Roma in Via Acca Larentia, durante la commemorazione di tre giovani appartenenti al MSI, uccisi nel 1978 da un gruppo armato dell’estrema sinistra, si levano, centinaia di braccia tese al richiamo del “presente”, la polizia interviene? No.
UNA RIFLESSIONE SU PARTECIPAZIONE POPOLARE, DEMOCRAZIA E ELEZIONI IN SARDEGNA
La reale applicazione delle regole democratiche nella prassi politica, sociale ed economica viene in realtà progressivamente svuotata, in primo luogo, dalla reale partecipazione democratica dei cittadini, che negli ultimi anni è, sempre più, diminuita. Nella gran parte dei paesi democratici.
Il mondo attuale si distingue per alcuni dati non certamente confortanti, almeno per chi ritiene giusto un mondo con meno disuguaglianze, come il fatto che le prime 500 società quotate a Wall Street stanno registrando utili record e distribuiscono dividendi formidabili ai propri azionisti, a cominciare dai grandi fondi finanziari. Ma nel nel frattempo, l’economia giapponese e quella britannica sono in piena recessione, la Germania arranca e il resto dell’Europa stenta ad arrivare ad una crescita dell’1%. In quasi tutto il pianeta anche nel 2023 i salari sono diminuiti e la produzione continua a spostarsi,