È RICHIESTO UN RESET DI SISTEMA NELL’ITALIA DEL DOPO TRUMP (Parte VIII)

di Gianni PRINCIPE

Come cambiare?

Riprendiamo allora in mano l’iniziativa su questo tema decisivo, senza rassegnarci all’esproprio dei dritti politici della cittadinanza. Senza fingere di avere una bacchetta magica, parliamo di qualcosa che molti degli elettori(dai 30-35 anni in su) possono comprendere perfettamente. Parliamo del Mattarellum, nome che ai più giovani può comunque suonare familiare.
Con una quota proporzionale del 25% alla Camera si garantirebbe un diritto di tribuna perfino a formazioni al disotto dell’1% (garantendo un deputato su 400, ma la tribuna è questo e non altro). E ci si potrebbe spingere oltre con appena qualche ritocco: per dire, abolire lo scorporo del proporzionale e introdurre (udite! udite!) un doppio turno nei collegi dove nessuno/a ottenga il 50% al primo turno, ammettendo magari, alla francese, chi abbia superato una soglia (ad esempio, tra il 15% e il 25%).
Semplice, lineare, comprensibile e tale da restituire ai cittadini un potere di scelta oggi negato. Le obiezioni, oltre che attese, sarebbero benvenute, se questi spunti potessero servire a riportare l’attenzione sul tema. Che rappresenta un passaggio ineludibile per tornare a credere nella politica, e ha il valore di una scelta decisiva, davanti a un bivio fondamentale per il futuro del nostro paese.

Autore

  • Gianni PRINCIPE

    Giovanni Principe, detto Gianni, dirigente storico della Cgil, laureato in Architettura ed Economia del territorio, opinionista ed autore di varie pubblicazioni. Da 40 anni al lavoro, su economia e politiche del lavoro (Ispe, Cgil, Isam, Isae, Isfol). Impegnato per cambiare le cose; è il modo giusto di vederle.

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