FRATEL BIAGIO CONTE, L’ANGELO DEI POVERI, È ANDATO IN CIELO.IL SUO ESEMPIO SARÀ RACCOLTO?

di Giuseppe LUMIA

Fratel Biagio si è spento, pieno di Luce, carico di Amore, ricco di Speranza.

La sua vita ha solcato la storia travagliata del nostro tempo: storia di contraddizioni umane e sociali, storia di disuguaglianze di ogni tipo, storia di impegno volontario quotidiano ed esemplare, storia di istituzioni aggrovigliate in mille mali.

Fratel Biagio è stato Luce. Ha avuto fede, una fede vissuta con tutte le sue forze senza pregiudizi e chiusure, la fede di chi dà tutto se stesso.

Fratel Biagio ha diffuso intorno a sé Amore. Amore verso il prossimo, quello bisognoso di tutto, quello più bistrattato e umiliato.

Fratel Biagio ha vissuto di Speranza. Mai disperato, anche nei momenti più bui. Si è lasciato sempre attraversare dalla fiducia nel prossimo e nel cambiamento dell’esistenza e della società.

E adesso?

Preghiamo e operiamo, secondo l’esempio che ci ha lasciato: il solco della sua vita è un sentiero profondo e ben tracciato. Sapremo metterci in cammino?

Autore

  • Giuseppe Lumia, detto Beppe, è un consulente di impresa ed un politico italiano. Per diversi anni Presidente nazionale del MOVI (Movimento di Volontariato Italiano) è fra i maggiori promotori in Italia del Terzo Settore Sociale. Deputato della Repubblica dal 1994 al 2008 e, poi, Senatore fino al 2018 ricoprendo dal 2000 al 2001 il ruolo di presidente della Commissione parlamentare antimafia.

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