LA FALSA SINISTRA DEMOCRATICA STATUNITENSE  GUERRAFONDAIA PERDE LE ELEZIONI

di Michele BLANCO

Nelle elezioni presidenziali USA, probabilmente più che vincere Trump le ha perso Harris, finanziata dai grandi gruppi capitalistici e finanziari, una vera e propria pseudo sinistra guerrafondaia e tollerante con il genocidio dei palestinesi portato avanti da Israele. Il partito democratico statunitense, che sta sempre dalla parte dei ricchi e potenti e finge progressismo,

copia la destra di quella nazione sui principali temi non garantendo neanche l’assistenza sanitaria a decine di milioni di cittadini statunitensi. Evidente che milioni di voti siano mancati alla candidata democratica, mentre Trump ha ripreso tutti i suoi.

La sinistra europea ultra liberale e filo NATO ha perso, e continuerà a perdere sempre, contro l’estrema destra che essa stessa, con le  sue scelte sulle guerre per i presunti “valori” dell’Occidente e sulle politiche economiche neoliberiste applicate, ha contribuito a far rinascere e legittima ogni giorno. Non c’erano soldi per il popolo greco mentre i miliardi sprecati per le armi all’Ucraina si sono trovati!

Questa è la lezione per tutti i centrosinistra italiani ed europei, che in realtà quando sono al governo fanno politiche, soprattutto economiche e sociali, di centrodestra. Sarebbe giunta l’ora per la sinistra europea, se vuol dare segno di vita democratica, di condannare le azioni di sterminio fatte da Israele e di fare in modo che si faccia la pace con la Russia, per evitare ancora morte e distruzione inutili per l’Ucraina.

La destra in Occidente comincerà a perdere le elezioni quando rinascerà una vera sinistra pacifista ambientalista e attenta, prima di tutto, alle esigenze sociali. Una sinistra che sia per la sanità pubblica con le cure garantite a tutti. Per una scuola e università di qualità per tutti. Insomma una forza politica che cerchi di programmare, per quanto possibile, un mondo migliore, dove ci sia una speranza reale per tutti.

Autore

  • Michele BLANCO. Dottore di ricerca in “Diritti dell’uomo e Diritti fondamentali. Teorie, etiche e simboliche della cittadinanza” presso la facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli. Tra i suoi saggi più rilevanti si ricordano: “La vera ragione dei diritti umani e la democrazia partecipativa come premessa al reciproco riconoscimento tra i popoli” (2006), “Democrazia deliberativa ed opinione pubblica emancipata” (2008), “Cosmopolitismo e diritti fondamentali” (2008), “Diritti e diseguaglianze. La crisi dello stato nazionale e al contempo dello stato sociale” (2017), “Nota critica a Thomas Piketty, Capitale e ideologia” (2021) “Nota critica a Katharina Pistor , Il codice del capitale. Come il diritto crea ricchezza e disuguaglianza”, 2021. “Recensione critica a Thomas Piketty, Una breve storia dell’uguaglianza”  2021.

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