LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI

di Michele BLANCO

In molti ritengono aprioristicamente e senza accettare critiche o osservazioni che tutte le democrazie occidentali siano una civiltà moralmente e civilmente superiore alla Russia o all’Iran. Tutto questo mentre è in corso un vero e proprio

indiscriminato genocidio a Gaza ormai da un anno circa. Proprio da parte di una nazione considerata a pieno titolo come una delle democrazie liberali. A chiunque crede che la civiltà Islamica odi l’Occidente, vorrei fare notare che esistono troppi morti innocenti per sostenere esattamente la tesi opposta ovvero che l’Occidente odi l’Islam. 

Infatti, l’Occidente, Israele è considerato un avamposto delle democrazie occidentali, ha sterminato minimo 41.000 persone, bambini e donne indifese, musulmani a Gaza sparando anche su tutte le moschee oltre che sugli ospedali. Pochi anni prima, le democrazie liberali avevano sterminato almeno 600.000 musulmani in Iraq sganciando bombe come fanno ora gli israeliani, cioè, bombardando a tappeto senza fare nessuna distinzione tra civili e combattenti appartenenti ad Hamas. In Italia addirittura Giorgia Meloni pone il veto a tutte le dichiarazioni congiunte con la Francia che chiedono di non vendere più armi al governo di Netanyahu. 

Il governo italiano continua a fornire assistenza militare a Netanyahu, anche dopo che gli israeliani hanno sparato contro i nostri soldati italiani che prestano servizio come forza di pace ONU. Ma dove Israele ha si rispettato i diritti umani?

Oggi Israele ha bombardato altri ospedali e in Libano ha bombardato il nord del Paese una zona abitata da Cristiani. Dove sta la superiorità morale delle democrazie occidentali?

Autore

  • Michele BLANCO. Dottore di ricerca in “Diritti dell’uomo e Diritti fondamentali. Teorie, etiche e simboliche della cittadinanza” presso la facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli. Tra i suoi saggi più rilevanti si ricordano: “La vera ragione dei diritti umani e la democrazia partecipativa come premessa al reciproco riconoscimento tra i popoli” (2006), “Democrazia deliberativa ed opinione pubblica emancipata” (2008), “Cosmopolitismo e diritti fondamentali” (2008), “Diritti e diseguaglianze. La crisi dello stato nazionale e al contempo dello stato sociale” (2017), “Nota critica a Thomas Piketty, Capitale e ideologia” (2021) “Nota critica a Katharina Pistor , Il codice del capitale. Come il diritto crea ricchezza e disuguaglianza”, 2021. “Recensione critica a Thomas Piketty, Una breve storia dell’uguaglianza”  2021.

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