Sono trascorsi 100 anni dalla nascita di Felice Carile ed oggi, come non mai, le sue parole a favore dei diritti sociali, del lavoro, della pace, della convivenza e dell’accoglienza risuonano come fossero state pronunciate in questi giorni, in un’attualità che supera i confini del tempo.
Studioso dei flussi migratori molisani verso ogni destinazione del Mondo e dei connessi problemi socio-economici culturali e di integrazione, con una particolare attenzione verso il Brasile che aveva accolto tanta gente della sua Macchiagodena.
Dirigente autodidatta del movimento dei contadini, militante comunista, amministratore locale e regionale Carile ha rappresentato un esempio straordinario di persona impegnata in difesa dei beni comuni e dei diritti delle categorie più fragili, e in particolare quelli sul lavoro.
Per Sinistra Italiana del Molise, ricordare la figura di Felice Carile, è insegnamento di come si possa e si debba coniugare l’attività politica con la volontà di costruire un mondo più giusto dove l’azione quotidiana è al servizio della realizzazione di prospettive di lungo periodo.